Recuperare le foto perse o cancellate accidentalmente? Con Linux è possibile

Molti utenti avranno affrontato prima o poi il problema di perdere foto accidentalmente cancellate dalla propria fotocamera digitale o dalla memoria MicroSD abbinata al nostro smartphone.
Di solito l’operazione per recuperare foto è affidata a gente in teoria più esperta, come nel caso dei fotografi o alcuni negozi di vendita PC o assistenza.
Il problema che si è presentato nei giorni scorsi ad una nostra cliente di Bari è stato proprio questo, purtroppo inizialmente si è affidata ad un negozio di sviluppo fotografico il quale però si è dimostrato poco affidabile e maleducato, mettendoci più di una settimana di tempo per fare un’operazione che invece poteva durare al massimo 20 o 30 minuti.
Abbiamo proposto così alla nostra cliente di recuperare le foto dalla memoria SD e, dal momento che nel 2012 le abbiamo installato e configurato sul suo notebook Linux Mint, siamo passati a procedere con l’operazione tramite servizio di assistenza remota.
Recupero delle foto perse con RecoverJpeg
Dal mondo Open Source ecco la soluzione, RecoverJpeg è un pratico e semplicissimo tool che si usa tramite il terminale di Linux.
Le operazioni da fare sono le seguenti. Aprite il vostro terminale su Ubuntu, Linux Mint o derivate:
sudo apt-get install recoverjpeg
Naturalmente inserite la password di amministrazione e procedete.
Ora dobbiamo creare la cartella dove il sistema salverà le immagini recuperate, in questo caso nella nostra Home siamo andati nella cartella Immagini e abbiamo creato la cartella, in questo caso l’abbiamo chiamata “Foto-Recuperate”.
Sempre nel terminale ora digitiamo il comando:
cd Immagini/Foto-Recuperate
Identifichiamo la posizione della memoria esterna dove sono le foto da recuperare.
Per farlo digitiamo da terminale il comando:
sudo fdisk -l
Nel caso della cliente è stato aperto il “Gestore dei Dischi” su Linux Mint. Nell’ultima versione è sufficente scrivere nella ricerca solo la parola “Dischi” e abbiamo identificato l’unità da cui recuperare i dati, come da immagine qui sopra.
Per la cliente ho trovato la posizione giusta, in questo caso la posizione era “/dev/sdb”, quindi da terminale abbiamo digitato il comando:
sudo recoverjpeg /dev/sdb
Il procedimento può richiedere da pochi minuti fino anche ad un’ora o più, questo a seconda dell’hardware in uso e in base alla quantità di foto da recuperare.
Il procedimento è durato circa 10-15 minuti per la prima SD, per un totale di quasi 3mila foto recuperate, mentre la seconda memoria da controllare aveva più di 8mila foto e ci ha messo qualche minuto in più.
In poco più di mezz’ora grazie a questo procedimento è stato possibile recuperare circa 11mila foto.
E’ proprio il caso di dire che grazie a Linux si possono salvare “capre e cavoli” e permette di fare a meno di alcuni negozianti di servizi fotografici inetti e incompetenti, risparmiando di conseguenza denaro.
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